Dal mondo: il Nepal celebra il Festival dei Colori
Il Nepal si è riempito di colori nell’ultimo fine settimana grazie alla celebrazione del Festival dei Colori, meglio conosciuto come Holi, che si tiene ogni anno durante la luna piena del mese di Phalguna, nel calendario induista.
La festa, che dura due giorni, è un momento di gioia e liberazione per i nepalesi che si scagliano l’un l’altro pigmenti di ogni colore, ballano e cantano sui ritmi della musica tradizionale nepalese.
Il Festival dei Colori ha radici antiche e simboleggia la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, l’arrivo della nuova stagione con il risveglio della natura. Inoltre, viene celebrato anche per ricordare la vittoria del bene sul male.
Durante questi due giorni, la gente si ferma a salutarsi e augurarsi buona fortuna, donandosi dolci e scherzando tra loro senza riserve. È un momento di comunione tra tutti gli abitanti del Nepal, senza distinzioni di casta o religione.
Nonostante la pandemia abbia rallentato gli eventi pubblici in tutto il mondo, molti nepalesi hanno deciso di festeggiare comunque il Festival dei Colori anche se in modo più contenuto delle edizioni precedenti. La maggior parte delle celebrazioni si sono tenute all’aperto rispettando le norme di distanziamento sociale e l’uso della mascherina.
Il Festival dei Colori è diventato ormai uno degli eventi più attesi e iconici dell’intero subcontinente indiano, un’esperienza di vita che si deve provare per capirne la bellezza e la spiritualità.
L’Holi è stato anche adottato in molte altre parti del mondo, con alcune varianti culturali e religiose. In tutto il mondo, sono sempre più le persone che partecipano a questo straordinario festival per celebrare il nuovo ciclo della vita, la rinascita della natura e condividere momenti di allegria insieme.