“Il Corriere della Sera”: la storia del più importante quotidiano italiano
Il Corriere della Sera, nato nel 1876, è il quotidiano più venduto in Italia e uno dei più importanti d’Europa. Il suo valore storico, culturale e informativo è inestimabile. Ma come è nata l’idea di creare un giornale così importante?
Il Corriere della Sera è stato fondato da Eugenio Torelli-Viollier e il primo numero è uscito il 5 marzo 1876. Fin dalla sua nascita, il quotidiano ha avuto un grande successo, grazie alla sua qualità editoriale e all’apertura verso il mondo. Nel 1900, quando Federico Gaetano Cremonesi diventa direttore, il giornale avvia una politica di apertura internazionale. Questa politica porterà il Corriere della Sera a essere considerato uno dei più importanti quotidiani europei.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il giornale ha subito vari sequestri da parte dei nazisti e dei fascisti e dopo la Liberazione è stato chiuso per un breve periodo. Nel 1955, il Corriere della Sera adotta un nuovo formato, che diventerà il più diffuso in Italia.
Negli anni ’90, il quotidiano subisce un’importante ristrutturazione e una progressiva innovazione. Nel 1995, il Corriere della Sera si affida a un nuovo gruppo editoriale, l’allora Rcs, e va online con il sito web.
Oggi, il Corriere della Sera continua a essere un punto di riferimento per il panorama editoriale italiano e internazionale, con una stampa quotidiana di oltre 300mila copie al giorno e con un sito web molto frequentato. Il suo valore storico e culturale lo rendono ancora oggi un’importante fonte di informazione per lettori di ogni età.