“Il Corriere della Sera”: la storia del quotidiano più longevo d’Italia
Il Corriere della Sera è il quotidiano più longevo d’Italia. Fondata nel 1876, la testata milanese ha attraversato gli eventi più importanti del nostro paese, dall’unità d’Italia alla prima guerra mondiale, dalla nascita della Repubblica alla caduta del Muro di Berlino.
Il suo fondatore, Eugenio Torelli Viollier, aveva in mente un giornale che rappresentasse i valori liberali e democratici della nascente classe borghese italiana. E ci ha sicuramente visto giusto, considerando che Il Corriere è diventato il quotidiano più letto del nostro paese.
Ma il successo dell’azienda non è stato sempre scontato. Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, il giornale è stato costretto a sospendere le pubblicazioni a causa delle restrizioni imposte dal governo fascista. È stata solo grazie alla tenacia del direttore Aldo Borelli e dei suoi collaboratori che Il Corriere ha ripreso a pubblicare nel 1945.
Negli anni successivi sono stati molti i momenti difficili, come il terremoto del Friuli nel 1976 che ha distrutto gli uffici del giornale a Udine. Ma grazie alla grande professionalità dei suoi giornalisti, Il Corriere è sempre stato al fianco dei lettori nei momenti di crisi.
Oggi Il Corriere della Sera è un’azienda solida e moderna, che fa parte del gruppo RCS MediaGroup. La sua versione online, Corriere.it, è tra i siti di informazione più visitati in Italia.
Nonostante la concorrenza dei nuovi media e dei social network, Il Corriere della Sera rimane un punto di riferimento per i lettori che cercano informazioni affidabili e di qualità. La sua storia è la storia del giornalismo italiano, ma è anche la storia di un paese che cambia e si evolve.