Il Corriere della Sera: storia, successo e controversie
Il Corriere della Sera è uno dei più importanti quotidiani italiani, fondato a Milano nel 1876. Inizialmente era un piccolo foglio politico, ora invece è un punto di riferimento per le notizie italiane e internazionali. Ma qual è la sua storia?
Il Corriere della Sera nasce nel 1876 grazie all’editore Eugenio Torelli Viollier, come foglio politico che si rivolgeva soprattutto alla borghesia milanese. Nel 1900 inizia ad assumere una conformazione più moderna con una maggior attenzione alle notizie di natura internazionale e nazionale. Negli anni del ventennio fascista, Il Corriere della Sera diventa il giornale ufficiale del regime, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale riprende la sua vocazione apolitica.
Negli anni ’70 attraversa un’ulteriore trasformazione, sotto la direzione di Ugo Stille, diventando un quotidiano in grado di proporre notizie sempre più complete e analitiche. Nel 1995 il quotidiano diventa parte del gruppo Rizzoli, che a sua volta diventa il Gruppo RCS nel 2003, proprietario anche di altri importanti quotidiani italiani come La Gazzetta dello Sport.
Nonostante il grande successo, Il Corriere della Sera non è esente da controversie: nel 2003, per esempio, il quotidiano viene accusato di aver favorito la candidatura di Silvio Berlusconi alle elezioni politiche e, successivamente, di aver dirottato il dibattito pubblico a favore delle posizioni del Cavaliere.
Nonostante tali critiche, il Corriere della Sera rimane un importante punto di riferimento per il panorama giornalistico italiano, attento a nuove tecnologie e all’espansione sul mercato americano. Dal 2015 il direttore responsabile del quotidiano è Luciano Fontana, che rappresenta il volto attuale di uno dei giornali più stimati e letti del nostro Paese.