Intervista SEO: Cristiana Cattani.
Partiamo dall’inizio. Quando e dove sei nata? In che città vivi oggi? Introduci Cristiana Cattani in 2-3 righe.
Sono nata il 25 Luglio 1981 all’ora dell’aperitivo : ) a Lucca.
Vivo ancora a Lucca ma lavoro in provincia di Pisa ormai da più di 5 anni…
Qual è l’ultimo titolo di studio che hai conseguito? Pensi che ti abbia aiutato nel tuo lavoro di consulente SEO? Perché?
Titolo di studio ufficiale, laurea magistrale in economia. A seguire, mossa dalla passione per il web marketing, ho frequentato, con discreto sacrificio sia economico sia di tempo – visto che già lavoravo sebbene non in quel settore – alcuni corsi di formazione in web marketing, grazie ai quali ho capito che il mio futuro professionale sarebbe stato, senza dubbio, nel mondo del web.
Diciamo che il titolo di studio in sé (la laurea) non mi è servito nella mia attuale professione di consulente SEO. Tuttavia il metodo di studio che ho imparato prima al liceo, poi all’Università, la maniera di approcciarsi ai problemi in modo analitico e razionale, l’abitudine all’analisi dei dati e alla loro interpretazione – che hanno trovato terreno fertile in me, avendo già io, per natura, una mentalità analitica – quelli sì, mi sono serviti molto e mi servono tuttora nello svolgimento della mia professione.
Quando hai cominciato ad occuparti di SEO? Ma soprattutto come hai imparato? Qualche consiglio per le nuove leve?
Ho iniziato a occuparmi di SEO nel 2012 all’interno di piccole web agency in cui – come spesso accade – la stessa persona si occupa anche di molte altre cose diverse, inerenti al grande mondo del web marketing… non solo SEO quindi, ma anche social media, advertising ecc. : ) Quello che ho fatto io per circa 4 anni…
Nel 2017 ho avuto l’opportunità di fare un salto di qualità e di carriera professionale entrando a lavorare come SEO Specialist in una agenzia di Pisa specializzata sulla SEO. Da quel momento mi sono dedicata esclusivamente a questa disciplina: ho studiato e lavorato tantissimo e ho fatto anche una discreta fatica… non lo nego. Sebbene abbia lasciato questa azienda alla fine del 2018, per intraprendere un nuovo percorso professionale, sempre nell’ambito della consulenza SEO, presso un’altra agenzia, certamente questa esperienza mi ha dato, in breve tempo, una preparazione di assoluta eccellenza e un approccio alla SEO che ormai sono entrate a far parte del mio bagaglio professionale e culturale.
Ho imparato – e tutt’ora continuo a imparare – a fare SEO soprattutto lavorando a stretto contatto con i miei colleghi, studiando tantissimo e sperimentando continuamente sui miei progetti personali (ché fare esperimenti sui progetti dei clienti non è mai una buona idea… : ) ).
Penso che la SEO sia una disciplina che richiede profonda capacità di analisi e un raffinato spirito di osservazione, nonché molta pazienza, precisione e organizzazione. Queste sono le competenze che suggerirei di coltivare a un giovane che vuole affacciarsi a questo mondo. E naturalmente moltissima curiosità e una certa propensione al cambiamento perché, come sappiamo, la SEO e il mondo digital in generale, sono in costante e velocissima evoluzione e per fornire una consulenza – non dico eccellente – ma anche solo buona, è assolutamente necessario aggiornarsi e formarsi continuamente, osservare e sperimentare, sperimentare, sperimentare!
Cosa ne pensi di Alphabet come azienda e Google come servizio? Li ritieni più amici o nemici delle imprese?
Domanda complessa… molto difficile rispondere : ) Ti do solo una mia modesta opinione…
Alphabet è stata fondata con l’intento di dare maggiore trasparenza ai disparati business che fino a quel momento erano in pancia a Google. Mi sembra una mossa corretta e consueta, il tempo naturalmente ci darà tutte le risposte…
Su Google la prendo larga dicendoti che – in linea molto generale – il monopolio o l’oligopolio probabilmente non sono mai la migliore soluzione… : )
Sebbene Page e Brin siano, a mio avviso, degli imprenditori illuminati e si siano anche magari circondati di collaboratori altrettanto illuminati, si sta pur sempre parlando di colossi dalle dinamiche estremamente complesse, che macinano miliardi di dollari e come tali non credo si pongano la questione di essere “amici” o “nemici” delle imprese… credo si pongano più concretamente la questione di far quadrare i conti e far lievitare ulteriormente gli introiti.
Come vedi Google fra 10 anni? In cosa pensi che cambierà?
Chi può dirlo… è evoluta così velocemente, anche in settori impensabili fino a pochi anni fa, che chissà dove potrà arrivare! Sarà sicuramente molto affascinante seguirne gli sviluppi!
Secondo te qual è il principale fattore di ranking su Google?
Qualità dei contenuti intesa come esaustività, ricchezza, capacità del contenuto di rispondere precisamente all’intento di ricerca dell’utente e facile accessibilità e fruibilità del contenuto specialmente dai dispositivi mobili.
Quali sono i primi 3 SEO italiani che ti vengono in mente? Perché ti sono venuti in mente proprio loro e non altri?
Ci sono tanti validi professionisti che potrei citare per vari motivi e per i molti contributi che hanno dato e mi sono stati utili negli anni… ma in questa occasione voglio citare quei 3 SEO che “invoco” sempre quando sono di fronte a un problema o a un dubbio e mi chiedo “loro come farebbero questa cosa?”:
Giovanni Sacheli: professionista estremamente completo, a mio avviso, molto preciso e molto approfondito. Il suo blog Evemilano è una continua fonte di ispirazione e spesso, appunto, di risposte a dubbi!
Enrico Altavilla: non credo ci sia altro da aggiungere su di lui, è la SEO in Italia… continua fonte di novità e di ispirazione per sperimentare nuovi approcci.
Rino Sassi: lui non è conosciuto ai più, probabilmente… è un mio ex collega, è stato il mio manager per un po’ di tempo; l’eredità più importante che mi ha lasciato è un approccio, un metodo nell’organizzare le attività, condurle e portarle a termine. In alcuni casi, quando sono di fronte a un dubbio, mi chiedo: “questo Rino come lo farebbe?”; quando termino un’analisi, mi chiedo: “c’è qualcosa su cui Rino troverebbe da ridire di questo lavoro?”. Provo a darmi le risposte che, forse, lui mi darebbe e procedo di conseguenza.
Altra domanda a bruciapelo. Quali sono i primi 3 software che ti vengono in mente per fare SEO? Li consiglieresti?
Google Search Console, un tool che, se usato bene, permette di condurre varie analisi interessanti eventualmente da approfondire con l’ausilio di altri tool come:
Screaming Frog per le analisi tecniche dei siti.
Semrush per tutto quello che concerne la keyword research e il monitoring dei progetti SEO.
Yoast SEO. Usi questo plugin di WordPress? La versione premium – magari coi 4 addon – vale la spesa? Credi che ci sia un plugin migliore oppure che sia meglio non usarne?
Ho usato moltissimo Yoast negli anni e lo uso tuttora, è uno dei plug-in che vedo più installati sui siti in WordPress su cui mi capita di lavorare. Non ho idea di quanto costi la versione premium… : )
Mi è capitato, negli anni, di utilizzare anche altri plug-in, ad esempio All-in one SEO e altri, non solo per WordPress. Si tratta semplicemente di plug-in… la SEO è un’altra cosa, naturalmente.
Convinci il pubblico. Perché dovrebbero fissare una consulenza SEO? Che benefici potrebbero trarne?
Ci sono tre capacità insieme che mi caratterizzano: analisi, sintesi e focus su obiettivi.
Ci sono anche tre aspetti di me che o si amano o si odiano: una mente organizzata, spirito di osservazione a volte quasi maniacale, assertività, ovvero: patti chiari, amicizia lunghissima.
Se ami queste caratteristiche potrai apprezzare di me quello che ne consegue: concretezza; il fatto che ti dirò sempre chiaramente le cose come stanno, anche eventualmente che non è un’attività SEO quella che ti serve, se effettivamente non ti serve; il mio impegno costante a fornirti la migliore soluzione in base ai tuoi obiettivi e a essere un tuo partner e non semplicemente un tuo fornitore.