Intervista SEO: Federico Zarantonello.
Partiamo dall’inizio. Quando e dove sei nato? In che città vivi oggi? Introduci Federico Zarantonello in 2-3 righe.
Sono nato nel 1978 e ho sempre vissuto a Vicenza, però mi sposto spesso per lavoro, è sempre stato così fin dall’inizio della mia attività lavorativa, prima come dipendante e poi come libero professionista.
Qual è l’ultimo titolo di studio che hai conseguito? Pensi che ti abbia aiutato nel tuo lavoro di consulente SEO? Perché?
Ho frequentato un corso post laurea in “Marketing e sviluppo nuovi prodotti” presso una Business School: mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze e soprattutto di avvicinarmi al mondo del lavoro in modo più pratico rispetto all’Università. Mi ha aiutato molto, perché un consulente SEO deve comprendere il settore e le esigenze dell’azienda con la quale lavora.
Quando hai cominciato ad occuparti di SEO? Ma soprattutto come hai imparato? Qualche consiglio per le nuove leve?
Ho iniziato ad occuparmi di SEO subito dopo gli studi, nel 2005. Ho avuto la fortuna di lavorare in un’azienda lungimirante e di affrontare fin da subito molti aspetti del web markeitng. Ho imparato con corsi in aula e diversi percorsi online. Consiglio a chi vuole dedicarsi a questa attività di fare più pratica possibile, già dal primo approccio con la materia, e di aggiornarsi constantemente, perché non si smette mai di imparare in ambito SEO.
Cosa ne pensi di Alphabet come azienda e Google come servizio? Li ritieni più amici o nemici delle imprese?
Alphabet è un’azienda che deve ottenere degli utili, come Google del resto (cercando di offrire un servizio). Per me sono un’opportunità, se sai come utilizzarli.
Come vedi Google fra 10 anni? In cosa pensi che cambierà?
In 10 anni può veramente succedere qualsiasi cosa, magari sarà tutto a ricerca vocale…
Secondo te qual è il principale fattore di ranking su Google?
Credo che il fattore principale sia il progetto: coerente, verticale e definito. Poi un sito fatto bene e i backlink non guastano, anzi.
Quali sono i primi 3 SEO italiani che ti vengono in mente? Perché ti sono venuti in mente proprio loro e non altri?
Giorgio Taverniti e Francesco Margherita perché ho letto i loro libri.
Enrico Altavilla perché è molto competente.
Altra domanda a bruciapelo. Quali sono i primi 3 software che ti vengono in mente per fare SEO? Li consiglieresti?
Google Sheets: il lavoro parte da lì, poi viene il resto. Google Search Console e Screaming Frog indispensabili per completare la parte tecnica della SEO On-site.
Yoast SEO. Usi questo plugin di WordPress? La versione premium – magari coi 4 addon – vale la spesa? Credi che ci sia un plugin migliore oppure che sia meglio non usarne?
Sarebbe meglio non usare plugin o usarne il meno possibile, però dipende dal progetto. Uso Yoast nella versione base per title, description, condivisione social, senza prendere in considerazione i semafori naturalmente 😉
Convinci il pubblico. Perché dovrebbero fissare una consulenza SEO? Che benefici potrebbero trarne?
La SEO è una delle più importanti attività quando si parla di digital marketing, soprattutto quando parliamo di strategia a medio-lungo termine.
Cerco sempre di capire l’esigenza del cliente e raggiungere insieme il suo obiettivo, che diventa quindi il nostro. Sono un buon osservatore, in grado di capire ed interpretare le ricerche degli utenti, i loro pensieri e le aspettative e questo lo considero un aspetto fondamentale, oltre alla competenze tecniche naturalmente.
I benefici sono molti: aiuta le aziende a crescere, a trovare nuovi clienti e a realizzare un sito performante rivolto agli utenti, aumenta la brand awareness e le conversioni. Serve altro? 🙂