Intervista SEO: Giulio Stella.

Partiamo dall’inizio. Quando e dove sei nato? In che città vivi oggi? Introduci Giulio Stella in 2-3 righe.

Grazie per avermi dedicato questo spazio Luca, sono Giulio Stella, consulente seo e digital marketing presso gstarseo.it da 3 anni, ho passato gli ultimi 5 anni in giro per il mondo: 4 anni a Sydney e 1 anno a Londra.

Qual è l’ultimo titolo di studio che hai conseguito? Pensi che ti abbia aiutato nel tuo lavoro di consulente SEO? Perché?

Ho fatto l’università breve 3 anni dove ho studiato marketing. Se devo essere sincero non mi è servito a molto, purtroppo le università italiane sono incentrate molto sulla teoria e poco sulla pratica e come ben sai il nostro è un settore che funziona al contrario:molta pratica e poca teoria.

Quando hai cominciato ad occuparti di SEO? Ma soprattutto come hai imparato? Qualche consiglio per le nuove leve?

Ho cominciato ad occuparmi di SEO a 23 anni, ora ne ho 30, ho cominciato quando ero in Australia per uno studio legale nazionale dove dovevo posizionarmi per “parola chiave + città” la competizione non era poca soprattutto in una città come Sydney, tutto sommato è andato tutto bene 🙂

Cosa ne pensi di Alphabet come azienda e Google come servizio? Li ritieni più amici o nemici delle imprese?

Hanno il monopolio e come molte aziende, quando controlli un settore, puoi fare quello che vuoi. Dire che non sono amici delle imprese mi sembra eccessivo, hanno creato un nuovo modo di comunicare e non dimentichiamo che indirettamente hanno offerto un lavoro a migliaia di persone, tra seo, advertising, business online ai quali grazie ai loro strumenti portano traffico, sono stati i migliori, hanno vinto meritatamente.

Come vedi Google fra 10 anni? In cosa pensi che cambierà?

Bella domanda. Sono molto scettico, c’è una frase che mi piace molto che recita “the more things change, the more they stay the same” potete dirmi quello che volete ma le serp negli ultimi 10 anni si sono adattate, sono cambiate, ma stravolgimenti incredibili non sono successi. Voice search si certo è importante, ma siamo sicuri che il tasso di adozione esploderà come si dice in giro? Io vedo poca gente in giro fare ricerche vocali, negli Stati Uniti funziona, tuttavia penso sia anche molto culturale, gli anglosassoni sono super lazy e questa ricerca si adatta perfettamente alla loro personalità.

Secondo te qual è il principale fattore di ranking su Google?

UI e UX. Si so che è molto generico come concetto e ci sono siti che su alcune serp si posizionano ancora facendo keyword stuffing, ma su serp importanti come ad esempio “assicurazioni, integratori ecc” l’esperienza utente è essenziale per ottenere un buon posizionamento. L’esperienza utente va poi ad aprire un mondo di macro/micro categorie infinito.

Quali sono i primi 3 SEO italiani che ti vengono in mente? Perché ti sono venuti in mente proprio loro e non altri?

Ce ne sono tanti, alcuni famosi perché gestiscono community, altri perché scrivono libri, io preferisco quelli pratici, quelli che quando scrivono un post o un consiglio, ti spiegano il perché, il ragionamento e cosa ha funzionato per loro. ce n’è uno molto bravo che si chiama Walid Gabteni che è francese e che inizia a fare contenuti in italiano, mi sembra molto forte. Lorenz Crood di lorenzcrood.com è un altro seo su Milano che mi piace molto in quanto è pratico e sforna contenuti sempre super interessanti. Il terzo ti direi Enrico Altavilla, non lo conosco personalmente ma mi sembra bello skillato.

Altra domanda a bruciapelo. Quali sono i primi 3 software che ti vengono in mente per fare SEO? Li consiglieresti?

Anche qui, ce ne sono molti che sono conosciuti ai più, ce ne sono di molto meno conosciuti che a seconda del settore possono rivelarsi molto utili, quindi voglio menzionare quelli piuttosto che i soliti big di settore, dico Oncrawl, Link Detox e Majestic.

Yoast SEO. Usi questo plugin di WordPress? La versione premium – magari coi 4 addon – vale la spesa? Credi che ci sia un plugin migliore oppure che sia meglio non usarne?

Come tutti i plugin yoast è una buona scelta per coloro che non vogliono sporcarsi le mani con un pò di codice. Ti dico Luca, sinceramente non sono un grande fan dei plugin in generale, molti hanno funzionalità spesso limitate, vanno in conflitto, ti rallentano il sito, insomma un sacco di sbattimenti per cosa, per non mettere mano a qualche riga di codice? Per rispondere alla tua domanda per me yoast è troppo caro per quello che è.

Convinci il pubblico. Perché dovrebbero fissare una consulenza SEO? Che benefici potrebbero trarne?

Perchè è l’unico tipo di pubblicità attiva, se un utente cerca un prodotto o un servizio e trova il tuo sito, è molto probabile che grazie ad una buona esperienza utente ti contatti per avere un preventivo, quindi puoi giocartela. In più a seconda del mercato di riferimento quel posizionamento può durare nel tempo e mantenere un sito sulla prima pagina di Google è molto più semplice che portarne uno dalla 9 alla prima.