Intervista SEO: Mattia Apostoli.

Partiamo dall’inizio. Quando e dove sei nato? In che città vivi oggi? Introduci Mattia Apostoli in 2-3 righe.

Mattia Apostoli, nato a Brescia il 23/09/1994. Attualmente vivo in un piccolo paese della Vallesabbia, Vestone, situato sempre in provincia di Brescia.

Qual è l’ultimo titolo di studio che hai conseguito? Pensi che ti abbia aiutato nel tuo lavoro di consulente SEO? Perché?

Diploma parificato alla Laurea con 110 e lode presso l’accademia Santa Giulia di Brescia con indirizzo “Web e comunicazione per l’impresa”. Non credo mi abbia aiutato molto in termini di “fatturato” o raccolta di nuovi clienti. Questo perché il 99% delle volte mostro dei lavori realizzati e dati concreti al posto che il titolo conseguito.

Difficilmente vengo scelto per un lavoro di consulenza proprio per il titolo di studio conseguito ma piuttosto per il portfolio lavori 😊

Comunque sia credo non faccia mai male avere un attestato riconosciuto che certifichi ciò che hai studiato e la professione che vorresti/hai intrapreso.

Quando hai cominciato ad occuparti di SEO? Ma soprattutto come hai imparato? Qualche consiglio per le nuove leve?

Grosso modo ho incominciato con il mio progetto nonché tesi di laurea (tutt’ora diventato azienda) bbuono.it, il primo portale online di prodotti tipici Bresciani e del lago di Garda. Da qui, insieme a una grande passione per il web ho cominciato a sperimentare tutto quello che riguardava il “posizionamento in prima pagina” e ad oggi ho un pacchetto clienti attivi di piccole medie imprese in Vallesabbia e nella provincia di Brescia.

Credo che in questo settore (ma se qualche “guru” vuole smentirmi o dire la sua molto volentieri) si possa imparare in 2 modi che devono andare a braccetto, ovvero tanto studio + pratica.

Per chi inizia mi sento di consigliare dicendo di studiare tutti i fattori che riguardando la seo on page, per poi approfondire tutti gli accorgimenti off-page e sperimentare tantissimo con progetti personali.

Cosa ne pensi di Alphabet come azienda e Google come servizio? Li ritieni più amici o nemici delle imprese?

50 e 50 😊…lo so, la classica risposta che può infastidire, un’po’ come il “dipende” (forse troppo abusato nel nostro settore).

Cerco però di motivarla, sicuramente Google fa molto per le imprese, soprattutto per le pmi (vedi servizi gratuiti come la Google My Business o Google shopping che proprio in questi giorni in America è diventato gratuito) e quindi è per il 50% “amico” delle imprese.

Il restante 50% lo vedo come nemico proprio perché spesso mi sono trovato in situazioni con alcuni clienti su keyword difficili (Hotel a Rimini…?) che senza Adwords era pressochè impossibile fronteggiare i “big player”.

Come vedi Google fra 10 anni? In cosa pensi che cambierà?

Purtroppo non sono per nulla afferrato in questo genere di previsioni ma credo che Google creerà sempre più un ecosistema in cui se non ne fai parte sei praticamente invisibile sul web. In molti dicono sarà la ricerca vocale il futuro ma sinceramente non sono molto caldo nemmeno in quest’ultima.

Secondo te qual è il principale fattore di ranking su Google?

Autorità e qualità dei contenuti. Con dei contenuti scritti davvero bene per l’utente (non solo per “ingannare” il motore di ricerca ma investendo tempo e soldi nella creazione di questi) con molti clienti ho riscontrato davvero un ottimo successo.

Quali sono i primi 3 SEO italiani che ti vengono in mente? Perché ti sono venuti in mente proprio loro e non altri?

Paolo Zanzottera, oltre che essere molto stimato in questo settore e nell’analytics è stato mio professore presso l’accademia. Credo sia stato tra i primi a farmi appassionare in questo mondo 😀

Giorgio Taverniti, oltre a creare una delle più grandi community a livello italiano credo sia uno tra i primissimi seo italiani.

Francesco Margherita, conosciuto acquistando il suo primo libro “seo Garden”. Ho seguito molti dei suoi progetti/esperimenti, tra cui il “coprywater” e lo reputo importante come figura in questo settore.

Altra domanda a bruciapelo. Quali sono i primi 3 software che ti vengono in mente per fare SEO? Li consiglieresti?

Seozoom, Semrush e Ahrefs. 3 sono davvero pochi ma credo che questi siano la base di partenza per analizzare le serp e poter costruire un buon progetto 😊

Yoast SEO. Usi questo plugin di WordPress? La versione premium – magari coi 4 addon – vale la spesa? Credi che ci sia un plugin migliore oppure che sia meglio non usarne?

Si, utilizziamo questo plugin su molti siti in wordpress che gestiamo attualmente. Credo sia molto valido come strumento (e come tale va considerato) e tendo a consigliare di non soffermarsi troppo sul semaforo. Ho visto che molti ne fanno una questione vitale ma sono dell’idea che il contenuto vada scritto per l’utente. Ne abbiamo usati anche altri come “All in one SEO pack” e anche quest’ultimo è molto valido come tool.
Tutti però vanno sempre considerati come strumenti e non come “bacchette magiche” che fanno la SEO on page sul sito web.

Convinci il pubblico. Perché dovrebbero fissare una consulenza SEO? Che benefici potrebbero trarne?

Tutti i benefici sulla SEO credo si vedano a medio/lungo termine. Uno tra molti è quello di non dovere pagare Google (amico e nemico al 50% delle aziende 😊) ogni qualvolta si voglia vendere/sponsorizzare un servizio su Google.