Joe Biden: la nuova politica estera degli Stati Uniti
Il neo-presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha preso ufficialmente il posto di Donald Trump il 20 gennaio 2021, diventando il 46° presidente del paese. La sua vittoria alle elezioni è stata accolto con grande entusiasmo in tutto il mondo, grazie alla sua promessa di attuare una politica estera più inclusiva e multilaterale rispetto alla precedente amministrazione.
In particolare, Biden ha annunciato di voler concentrarsi sulla gestione della pandemia da Covid-19, sul cambiamento climatico e sulla promozione dei diritti umani. Tra gli obiettivi più immediati, c’è quello di riportare gli Stati Uniti nel centro della comunità internazionale attraverso una diplomazia più attiva e una maggiore cooperazione tra le nazioni.
In questo senso, una delle prime azioni di Biden è stata quella di revocare il divieto di viaggio imposto da Trump per i cittadini provenienti da paesi prevalentemente musulmani, cercando di ricostruire un rapporto di fiducia con l’Iran. La nuova amministrazione ha inoltre promesso di sostenere la stabilità dell’Europa, rafforzando i rapporti transatlantici e mettendo fine alle politiche di “America First” del governo precedente.
Biden ha anche annunciato l’intenzione di riavviare i negoziati sul nucleare con la Corea del Nord, uno dei dossier più delicati della politica estera degli Stati Uniti. In questo senso, il presidente ha dichiarato di voler utilizzare una strategia di diplomazia multilaterale, coinvolgendo Corea del Sud, Giappone e altri paesi, per trovare una soluzione pacifica alla questione.
Inoltre, la nuova amministrazione sta lavorando per rilanciare il ruolo degli Stati Uniti nella lotta contro il cambiamento climatico. Biden ha firmato il decreto presidenziale per far aderire il paese nuovamente all’Accordo di Parigi del 2015, impegnandosi a ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005.
In conclusione, Joe Biden sta cercando di portare una nuova politica estera agli Stati Uniti, orientata all’inclusione, alla cooperazione internazionale e alla gestione delle sfide globali con una prospettiva multilaterale. La sua amministrazione si sta impegnando a ricostruire i rapporti con le nazioni amiche e ad affrontare le sfide del nostro tempo, sperando di lasciare un’America migliore per le future generazioni.