Joe Biden, nuovo presidente degli USA, promette di mettere in piedi un nuovo piano di vaccinazione contro il Covid-19
Joe Biden, il quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti, è stato ufficialmente inaugurato il 20 gennaio 2021 con un discorso di investitura che ha messo al centro la riconciliazione del Paese e la lotta contro il Covid-19.
Uno dei primi atti del neo eletto presidente è stato quello di annunciare l’avvio di un nuovo piano di vaccinazione che prevede la somministrazione di 100 milioni di dosi entro i primi 100 giorni di mandato.
Ma quali saranno le novità di questo nuovo piano rispetto a quello lanciato dalla precedente amministrazione Trump?
Innanzitutto, Joe Biden ha dichiarato di voler dichiarare lo stato di emergenza nazionale e di concentrare gli sforzi sulle aree maggiormente colpite dalla pandemia. Inoltre, a differenza del piano precedente, il nuovo piano metterà in campo una strategia di collaborazione con le autorità locali, gli ospedali e i medici di famiglia per ridurre il divario di accesso al vaccino tra le diverse comunità.
Inoltre, il Presidente Biden ha annunciato di voler intensificare gli sforzi per raccogliere i dati sulla distribuzione dei vaccini e sulla risposta alla pandemia in modo da poter identificare e rispondere più rapidamente alle carenze e alle sfide affrontate.
Insomma, il nuovo piano di vaccinazione di Joe Biden si presenta come un approccio più coordinato e solidale in grado di rispondere alle critiche mosse al piano precedente.
Ciò che rimane un obiettivo centrale dell’amministrazione Biden è la vaccinazione di almeno il 70% degli americani entro la fine dell’estate 2021, una sfida epocale che richiederà uno sforzo collettivo e un impegno costante.
In conclusione, Joe Biden ha promesso un nuovo piano di vaccinazione più efficace e mirato alla luce della situazione sanitaria che il Paese sta vivendo, un segnale di speranza per una popolazione che ha subito duramente il colpo della pandemia.