Joe Biden: una nuova politica estera per gli Stati Uniti
L’elezione di Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti ha avuto un enorme impatto sulla politica estera del paese. Dopo quattro anni di una politica estera controversa e di confronto, il nuovo presidente sembra deciso a riportare gli Stati Uniti nella comunità internazionale.
Biden ha avuto un inizio intenso, con la sua presenza alla riunione del G7 in Cornovaglia in cui ha incontrato numerosi leader internazionali, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel. Ha anche partecipato alla sua prima riunione NATO, in cui ha rafforzato il supporto dell’America all’alleanza atlantica.
Inoltre, Biden ha annunciato il ritiro delle truppe statunitensi dall’Afghanistan entro settembre, affermando che non c’è più una giustificazione per la presenza militare americana sul suolo afghano dopo venti anni di guerra.
Il nuovo presidente si sta concentrando anche sull’ ambiente, riportando gli Stati Uniti nella conferenza sul clima di Parigi e annunciando l’obiettivo di raggiungere l’emissioni nette zero entro il 2050.
Ma non tutto è stato facile per Biden. Attualmente sta gestendo una serie di crisi, tra cui quella legata all’immigrazione al confine con il Messico e il conflitto in corso in Israele e Palestina. Tuttavia, la sua approvazione rimane alta, anche tra gli elettori dei repubblicani.
In definitiva, la nuova amministrazione Biden sta cercando di ricostruire la posizione degli Stati Uniti come leader mondiale in termini di diplomazia multilaterale e cooperazione internazionale. Sarà interessante vedere come questa nuova politica estera si svilupperà nei prossimi anni e come influenzerà il mondo.