La trichinosi: Come prevenire l’infezione
La trichinosi è una malattia parassitaria causata dal verme Trichinella spiralis, che può infettare gli animali e gli esseri umani. Il parassita si trasmette attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta, in particolare quella di maiale, cavallo e cinghiale, che sono gli animali più frequentemente colpiti.
L’infezione da trichinosi può provocare febbre, dolori muscolari, diarrea, vomito e altri sintomi gastrointestinali. In casi gravi, può causare problemi respiratori, cardiaci e neurologici. La malattia può essere fatale se non viene diagnosticata e trattata tempestivamente.
Per prevenire l’infezione da trichinosi, è importante seguire alcune regole semplici. Innanzitutto, evitare di consumare carne cruda o poco cotta, soprattutto se proviene da animali selvatici o non sottoposti a controlli sanitari. In secondo luogo, congelare la carne a -18°C per almeno tre settimane prima di consumarla, in modo da uccidere eventuali parassiti.
Inoltre, è importante lavare accuratamente le mani, gli utensili e le superfici di lavoro dopo aver maneggiato carne cruda, per evitare il rischio di contaminazione. Infine, è consigliabile acquistare carne solo da fornitori affidabili e rispettare le norme igieniche durante la preparazione e la cottura dei cibi.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia la trichinosi è una malattia rara, ma nonostante ciò, ogni anno si registrano alcuni casi di infezione. Nel 2021, ad esempio, sono stati segnalati 12 casi di trichinosi nel nostro paese, tutti importati dall’estero.
La trichinosi è una malattia parassitaria che può essere prevenuta seguendo alcune semplici regole igieniche durante la preparazione e la cottura della carne. Per evitare il rischio di infezione, è importante informarsi sulla provenienza dei cibi che si consumano e seguire le indicazioni degli esperti.