Riforma giustizia Israele: Nuova legge per accelerare i processi

Israele ha approvato una riforma della giustizia che mira a accelerare i processi e ridurre i tempi di attesa per i casi penali. La nuova legge, approvata dal Knesset, il parlamento israeliano, mira a ridurre la durata media dei processi da 3,5 anni a 2 anni.

Secondo la nuova legge, i casi penali dovrebbero essere completati entro 9 mesi dalla presentazione dell’atto d’accusa. Inoltre, l’appello deve essere presentato entro 45 giorni dalla sentenza di primo grado, a differenza dei 90 giorni previsti in precedenza.

La riforma della giustizia è stata proposta dal ministro della Giustizia Gideon Sa’ar e approvata dopo un lungo dibattito nel Knesset. Secondo Sa’ar, la nuova legge contribuirà a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e a ridurre l’onere sui tribunali, che si trovano spesso sommersi di lavoro.

L’approvazione della riforma della giustizia è stata accolta positivamente dalle organizzazioni che si occupano dei diritti civili e della giustizia. Tuttavia, alcuni critici hanno espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità che la nuova legge possa influire negativamente sulla qualità della giustizia.

La riforma della giustizia in Israele è un passo importante per migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e ridurre i tempi di attesa per i casi penali. Tuttavia, resta da vedere se la nuova legge avrà effettivamente l’effetto desiderato e se non ci saranno conseguenze negative sulla qualità della giustizia.

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