SCIPIONE: CHI ERA IL NOTO GENERALE E STRATEGO ROMANO
Scipione l’Africano è conosciuto come uno dei più grandi generali dell’antica Roma. Figlio di un altro celebre Scipione, comandò le truppe romane durante la Seconda guerra punica contro Annibale. Ma chi era Scipione?
Nato nel 236 a.C. a Roma, Scipione fece parte della gens Cornelia, una famiglia nobile romana. Dopo la morte del padre, per mano del fratello Lucio, Scipione decise di seguire la carriera militare. La sua reputazione lo precedeva e già da giovane dimostrò abilità e intelligenza.
Durante la Seconda guerra punica, fu proprio lui a convincere il Senato romano a mandarlo in Africa per affrontare il generale cartaginese Annibale. Grazie alla sua astuzia e alle tattiche militari innovative, riuscì a sconfiggere l’esercito cartaginese a Zama nel 202 a.C.
Scipione non fu solo un grande stratega, ma anche un uomo carismatico e intelligente. Dopo la guerra, divenne un politico di spicco e fu protagonista di numerosi eventi storici, tra cui il voto di condanna di Tiberio Gracco e la confisca dei beni dei Giudici corrotti.
La sua figura ha ispirato diversi scrittori e artisti, come il celebre poeta latino Virgilio e il pittore francese Jacques-Louis David.
In sintesi, Scipione è stato un grande generale e politico romano, capace di conquistare le menti dei suoi contemporanei grazie alla sua astuzia, intelligenza e abilità militare. La sua figura rimane ancora oggi una delle più importanti e interessanti della storia romana.