Scipione, l’eroe sconosciuto di Roma
Scipione l’Africano, il vincitore di Cartagine e uno dei più grandi generali della storia di Roma, è un personaggio noto a tutti, ma pochi conoscono il suo lontano parente: Scipione l’Asiatico.
In un’epoca in cui Roma era protagonista della politica mondiale, Scipione era un politico rigoroso e coraggioso, deciso a fare la sua parte per la grandezza della Repubblica.
Nato in Asia Minore nel II secolo a.C, grazie alle sue capacità oratorie e al suo carattere inflessibile, Scipione si fece strada in seno al Senato romano. Fu lui a proporre la legge agraria che eliminava il latifondo a favore dei piccoli proprietari terrieri e a promuovere le riforme che avrebbero garantito il diritto di cittadinanza ai non romani.
Ma la sua azione più importante fu la rivolta contro Tiberio Gracco, il politico riformista che voleva dare il potere ai poveri. Scipione si rivelò un avversario temuto, tanto che venne soprannominato “Asiatico” proprio per l’abile strategia messa in atto per contrastare Gracco.
Ancora oggi Scipione è un personaggio poco noto alla maggior parte della popolazione, ma la sua figura merita l’attenzione dei cittadini, soprattutto alla luce dei tempi attuali dove etica e politica sono temi tanto cari agli italiani.
In conclusione, abbiamo la fortuna di poter annoverare nella storia della nostra amata Roma un personaggio come Scipione, che unì coraggio e cultura, politica e militanza, riformismo e tradizione. La figura di Scipione l’Asiatico dovrebbe essere studiata e approfondita, così da far rivivere la nostra storia più importante e forse dimenticata.