Tra Moldavia e Ucraina, si trova una regione di nome Transnistria o Prednestrovie, una piccola area che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza nel 1990, senza riconoscimento internazionale
La regione, che si estende per 4.000 chilometri quadrati e ha una popolazione di circa 500.000 abitanti, è un territorio separatista con un proprio governo, parlamento, esercito e valuta. La lingua ufficiale è il russo e la maggior parte della popolazione è di etnia russa o ucraina.
Il conflitto tra Transnistria e Moldavia ha avuto inizio nel 1990, quando la Transnistria ha deciso di separarsi dalla Moldavia, che si stava preparando a dichiarare la propria indipendenza dall’Unione Sovietica. La Transnistria ha cercato di annettere se stessa alla Russia, ma questa mossa non è stata riconosciuta dalla Moldavia.
Dopo la fine della guerra tra Moldavia e Transnistria nel 1992, la regione è stata governata da un’amministrazione separata, ma la Moldavia ha continuato a rivendicare il territorio. Nel 2006, la Russia ha annunciato di aver ritirato tutte le sue truppe dalla Transnistria, ma gli analisti hanno suggerito che l’esercito russo continua a fornire assistenza alla regione.
La Transnistria è un territorio controverso e le sue relazioni internazionali sono complicate. Non è riconosciuta come uno stato sovrano dalla maggior parte dei paesi del mondo e ha cercato di diventare un membro delle Nazioni Unite senza successo.
La situazione economica della regione è difficile. La Transnistria ha un’economia basata sull’industria pesante, ma molte delle sue imprese sono state distrutte durante la guerra degli anni ’90. La regione si affida principalmente all’aiuto russo per il suo sostentamento, anche se l’UE ha fornito aiuti economici limitati.
La Transnistria è un territorio separatista che ha dichiarato la propria indipendenza dalla Moldavia nel 1990, senza riconoscimento internazionale. La regione è governata da un’amministrazione separata, ma la Moldavia continua a rivendicare il territorio. La situazione economica della Transnistria è difficile, e la regione si affida principalmente all’aiuto russo per il suo sostentamento. Nonostante le difficoltà, la Transnistria è un tema di attenzione internazionale, e la situazione nella regione merita di essere seguita da vicino.