Unicredit annuncia la chiusura di 400 filiali: ecco cosa cambierà per i clienti
Unicredit, la più grande banca italiana per capitalizzazione di mercato, ha annunciato la chiusura di ben 400 filiali in Italia entro il 2023. L’obiettivo è quello di cercare di rafforzare l’efficienza e ridurre i costi dell’istituto di credito.
Ma cosa cambierà per i clienti di Unicredit? Inizialmente, la chiusura delle filiali potrebbe creare qualche difficoltà a chi abita in zone rurali o lontane dai grandi centri abitati. Tuttavia, Unicredit si sta organizzando per fornire un servizio a distanza sempre più efficiente e completo.
In tal senso, il mondo digitale può essere di grande aiuto. Infatti, Unicredit sta promuovendo un ulteriore sviluppo dei canali digitali, per permettere ai clienti di accedere ai servizi bancari in modo semplice e rapido. Proprio in questo senso, nel corso del 2020 Unicredit ha presentato un piano di investimenti per il digital banking pari a 1,8 miliardi di euro.
Inoltre, Unicredit intende potenziare l’offerta di servizi online, quali la firma digitale, l’Home Banking, l’App Mobile e il Contact Center. Questi servizi, oltre a consentire una maggiore efficienza e praticità, offrono anche un notevole risparmio di tempo e costi.
La buona notizia è che nessun dipendente rimarrà senza lavoro: l’azienda sta infatti lavorando su un piano di riqualificazione del personale, che potrebbe essere impiegato in altre aree della banca.
Insomma, la chiusura delle filiali non dovrà preoccupare troppo i clienti di Unicredit, in quanto la banca ha già iniziato ad organizzarsi per rendere i suoi servizi ancora più efficienti. Resta solo da valutare come ci si adatterà alla nuova normalità, sempre più anaologico-digitale, che inevitabilmente impone una maggiore flessibilità a tutti.