Unicredit chiude il primo trimestre con un utile netto di 907 milioni di euro
Unicredit ha comunicato oggi i risultati finanziari del primo trimestre 2021, evidenziando una crescita dell’utile netto del 58,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’istituto di credito italiano ha registrato un utile netto di 907 milioni di euro, superando le attese degli analisti.
Nel comunicato stampa, Unicredit ha sottolineato che questo risultato è stato raggiunto grazie ad una forte performance delle attività di trading, nonostante la persistente incertezza economica dovuta alla pandemia. In particolare, il margine d’interesse è stato in lieve crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre le commissioni nette hanno registrato un aumento del 9,5%.
L’attenzione all’efficienza operativa ha inoltre portato ad una riduzione dei costi operativi del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Inoltre, il rapporto tra costi e redditi è migliorato, passando dal 63,4% lo scorso anno al 59,7% nel primo trimestre 2021.
Unicredit ha sottolineato anche l’importanza del programma di ristrutturazione avviato nel 2019, che ha portato a una riduzione complessiva del personale di circa 6.000 unità. Il programma prevede anche la cessione di alcune attività non strategiche e la riduzione della presenza geografica in alcuni paesi.
Il CEO di Unicredit, Andrea Orcel, ha commentato positivamente i risultati finanziari del primo trimestre, sottolineando la “robusta performance dati i continui effetti della crisi sanitaria” e ribadendo l’impegno dell’istituto per raggiungere gli obiettivi di medio-lungo termine.
L’azione di Unicredit, quotata alla Borsa di Milano, ha chiuso in rialzo dello 0,84% oggi, attestandosi a 9,49 euro.