USA: il nuovo corso della politica estera americana
Il vento sta cambiando negli USA e la nuova amministrazione Biden sta mettendo in atto una serie di politiche estere che sembrano allontanarsi dalle scelte e dalle alleanze strette sotto Donald Trump. Ma quali sono i principali punti di svolta?
La revisione dell’Alleanza Atlantica
Il primo aspetto riguarda la revisione delle relazioni con l’Europa e in particolare con l’Alleanza Atlantica. Biden ha deciso di riposizionare gli Stati Uniti come alleati affidabili, dopo le ripetute critiche di Trump e le tensioni con alcuni partner europei. Una delle prime mosse è stata la partecipazione al vertice G7, durante il quale Biden ha sottolineato l’importanza di un’Europa forte e unita, e la sua volontà di collaborare più strettamente sul fronte della sicurezza e della diplomazia.
La riapertura dei canali diplomatici con l’Iran
L’altro punto decisivo riguarda il riavvicinamento all’Iran. L’appoggio della precedente amministrazione per la politica del massimo pressione, sostenuta dall’interruzione degli accordi nucleari, aveva procurato molte tensioni e incertezze. Biden, invece, ha deciso di riaprire i canali diplomatici e di offrire nuove opportunità agli iraniani, come dimostra la recente decisione di ritirare la richiesta della precedente amministrazione di ristabilire le sanzioni ONU contro l’Iran.
Il contrasto al nazionalismo e alle derive autoritarie
Infine, un ulteriore cambiamento è nella linea presa dal nuovo governo in materia di nazionalismo e di estrema destra. Biden ha dichiarato guerra alla deriva autoritaria di alcuni paesi alleati, come la Turchia, la Polonia o l’Ungheria, sostenendo inoltre l’attivismo democratico e la promozione dei diritti umani. Il presidente americano ha annunciato anche un impegno rinnovato nella lotta alla pandemia, attraverso lo sviluppo e la distribuzione massiccia di vaccini.
In conclusione, sembra che il nuovo corso della politica estera americana rispecchi una ripresa del multilateralismo e un maggior impegno nelle relazioni internazionali. Tuttavia, resta ancora da vedere come si evolveranno alcune vicende, come il contrasto al cambiamento climatico oppure il rapporto con la Cina e con la Russia.