Intervista SEO: Luca Pioggiosi.

Luca Pioggiosi
Luca Pioggiosi / Consulente SEO di Milano

Partiamo dall’inizio. Quando e dove sei nato? In che città vivi oggi? Introduci Luca Pioggiosi in 2-3 righe.

Ciao Luca e grazie per questa intervista! Io sono Luca Pioggiosi e vivo a Milano, la mia città natale.

Qual è l’ultimo titolo di studio che hai conseguito? Pensi che ti abbia aiutato nel tuo lavoro di consulente SEO? Perché?

E’ una professione in costante aggiornamento: per un professionista del settore non è sufficiente fermarsi ad un titolo di studio universitario ma continuare ad informarsi e aggiornarsi grazie anche al confronto con altri esperti.

E’ questo che mi differenzia dagli altri e mi aiuta nel mio lavoro di consulente SEO: il mio motto è “mai fermarsi” sia nella formazione sia nelle relazioni con gli esperti del settore, dei mentori (e non sono italiani).

Quando hai cominciato ad occuparti di SEO? Ma soprattutto come hai imparato? Qualche consiglio per le nuove leve?

Ho cominciato a dedicarmi a questo mondo ancor prima che diventasse un vero trend di mercato in quanto ho capito le potenzialità e i possibili benefici che le imprese possono trarne, sia nel B2B che nel B2C.

Il consiglio che posso dare a chi vuole iniziare una professione prima di tutto è quello di informarsi, affidandosi a fonti autorevoli e a esperti del settore. Purtroppo, come in ogni campo, è possibile essere bersagliati di informazioni di dubbia provenienza: considerare le fonti delle informazioni è il primo step per iniziare ad entrare in un mondo ancora nuovo.

Cosa ne pensi di Alphabet come azienda e Google come servizio? Li ritieni più amici o nemici delle imprese?

Nessun fa beneficenza e quindi hanno trovato il modo per fare profitto, Alphabet e Google sono colossi che sanno sfruttare al meglio i loro servizi e per questo sono e devono essere amiche delle aziende.

Come vedi Google fra 10 anni? In cosa pensi che cambierà?

Google concentrerà sempre di più le sue forze verso soluzioni digitali e tech che potranno rendere migliore la vita di tutti noi. Oggi può essere visto solo come un motore di ricerca ma dietro c’è un mondo ancora tutto da esplorare.

Secondo te qual è il principale fattore di ranking su Google?

Un buon testo, scritto bene e che risponde alle esigenze dell’utente che fa una ricerca su Google, a mio parere, è ancora molto importante. Io, infatti, quasi un anno e mezzo fa ho lanciato una nuova attività sul copywriting per le aziende che sta andando molto bene con ottimi risultati per i miei clienti, andando anche oltre le miei aspettative.

Quali sono i primi 3 SEO italiani che ti vengono in mente? Perché ti sono venuti in mente proprio loro e non altri?

Difficle dirlo. Diciamo che ci sono alcuni SEO conosciuti a livello nazionale grazie ad un lavoro egregio di Personal Branding, ma sono sicuro che qui fuori ci sono personaggi che non sono sotto la lente di ingrandimento ma che sono fortissimi nel settore. Quindi impossibile rispondere a questa domanda. Il bravo SEO è colui che NON porta solo traffico ma PIU’ FATTURATO e a farlo sono veramente in pochi.

Altra domanda a bruciapelo. Quali sono i primi 3 software che ti vengono in mente per fare SEO? Li consiglieresti?

Screaming Frog, SEMrush e Majestic. Senza questi tool non puoi fare SEO. Posso consigliare anche SeoZoom, un bel “giocattolino” (non è dispregiativo, anzi 😉 ) per poter vedere grafici e andamenti del tuo sito in pochi click.

Yoast SEO. Usi questo plugin di WordPress? La versione premium – magari coi 4 addon – vale la spesa? Credi che ci sia un plugin migliore oppure che sia meglio non usarne?

Io ho preso in gestione diversi siti fatti in WordPress con all’interno Yoast. Se ad usarlo è un professionista può esserti d’aiuto, ma non essenziale, ma se a usarlo è un utente non esperto, ecco che casca l’asino. Ci si focalizza solo sul colore dei semafori e i risultati sono quasi sempre molto scarsi.

Aggiungo inoltre che mi diverto molto a discutere con coloro che pensano di essere bravi con la SEO semplicemente perchè riescono a raggiungere il risultato dei “tutti i semafori verdi”. Purtroppo questa disciplina è un’altra cosa. Studio, tanta applicazione e un pò di inventiva.

Convinci il pubblico. Perché dovrebbero fissare una consulenza SEO? Che benefici potrebbero trarne?

In un mondo Digital in cui i propri clienti e quelli potenziali sono continuamente stimolati, informati, proattivi, si affidano ad una molteplicità di canali e di conseguenza potrebbero risultare meno fedeli rispetto al passato, è essenziale aver un buon posizionamento SEO, per essere sempre più rilevanti nel mercato, riconoscibili e dimostrare competenza e valori. Questi sicuramente sono i primi benefici che un’azienda può trarne.

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